Per promuovere l'uscita del 17esimo album degli Iron Maiden Senjutsu, il cantante ha rilasciato una lunga intervista a Kerrang!, il cui staff ha addirittura potuto sentire il disco!
Ecco i punti chiave:
La sigla WOTW (iniziali di Writing on the Wall, il primo singolo dall'album) non doveva apparire nel poster del tour 2021 che veniva regalato con alcune edizioni del live Nights of the Dead. "Si è trattato di un errore!", dice Bruce. "La mia partner l'ha notato e mi ha detto 'Sai che Writing on the Wall è sull'album?'. 'Ma vai a cagare! Davvero? Oh merda, si!'." La band ha poi cercato di nascondere tutto, ma i posters erano ormai stati stampati e inviati. "Temevamo un leak sul nuovo album, perché succede ogni volta", conclude Bruce.
Senjutsu teoricamente non sarebbe dovuto uscire per un altro anno ancora, ma la band ha deciso che non poteva più aspettare.
L'idea iniziale era di rilasciare un film al cinema in occasione dell'uscita dell'album, ma a causa della pandemia si è ripiegato sul video, nel quale non appaiono i membri in quanto tutti in paesi diversi. L'ispirazione per il video è venuta dai Rammstein.
Il video di The Writing on the Wall doveva includere anche una scena iniziale in cui la persona che vediamo svenire nella scena d'apertura riceveva l'invito per il Belshazzar's Feast, ma lo studio d'animazione se l'è dimenticata. Tuttavia, il poster ha dato l'idea per iniziare la campagna pubblicitaria.
Soltanto Steve e Bruce hanno sentito la versione finale di Senjutsu, e solo perché Bruce l'ha rubata a Steve mentre si trovava a casa sua.
Kerrang! spiega che nel disco ci sono un sacco di sfumature blues, folk, orchestrali e prog che saltano spesso fuori.
Come per The Book of Souls, la band si è ritrovata a scrivere in studio partendo solo da qualche idea. Mentre Bruce e Adrian hanno composto spesso insieme, Steve tendeva ad isolarsi per essere il più meticoloso possibile, spesso sparendo per giorni!
A causa della rottura del suo tendine di Achille, Bruce ha registrato le ultime canzoni sulle stampelle, a meno di 24 ore dall'operazione!
Bruce dice che l'idea del tema giapponese è venuta da Steve dopo aver scritto la title track, spiegando che ad una prima letta del testo quest'ultima sembrava composta da "una persona che ha visto Game of Thrones tutto di fila", in quanto si parla di una guerra in cui le persone del nord vengono dalle praterie per oltrepassare un muro (che non è la Grande Muraglia Cinese!).
Il cantante spiega che non si tratta assolutamente di un concept album, sebbene il tema della guerra salti fuori più del solito in un album degli Iron Maiden.
Nella canzone Stratego, Bruce canta "Teach me the Art of War" ("Insegnami l'arte della guerra"), che è il significato che i Maiden hanno attribuito alla parola Senjutsu.
L'intervistatore dice che la grandezza dell'album la si può trovare nell'ultima traccia, Hell on Earth, scritta da Steve. Si parla di "armed children fighting in the name of God" e più in generale di un mondo stanco che si sta rovinando, in cui tutti perdono qualcosa di sé. Bruce semplifica dicendo: "E' la solita merda di cui si lamentano i vecchi brontolosi". Tornando serio, il cantante trova anche dei riferimenti alla pandemia e ai lockdown, sebbene sia stata scritta ben prima del Covid.
Come prevedibile. The Darkest Hour parlerà di Churchill.
Bruce è davvero entusiasta dell'album, talmente tanto da lasciarsi scappare la frase "E' davvero un album straordinario. Probabilmente dovrebbe essere suonato per intero dal vivo. Sarebbe ambizioso, no?"
La band ha registrato anche le prove fatte in studio.
Per Bruce, il segreto per stupire le persone non è cercare di stupirle, ma fare quello che farebbero gli Iron Maiden.