Il promoter del concerto degli Iron Maiden (annullato) che si sarebbe dovuto tenere il 30 maggio 2020 al Bloomfield Stadium di Tel Aviv ha, a quanto pare, spifferato un po' troppo sui piani dei Maiden per il prossimo anno. Infatti, in un'intervista con e.walla, Shuki Weiss ha parlato dei danni che il coronavirus ha causato al suo settore, menzionando quindi anche lo show cancellato dei Maiden. Parlando della band e del perché non è stato possibile trovare un'altra data ha però dichiarato:
"Per più di 10 anni abbiamo lavorato per portare gli Iron Maiden in Israele. Altri 11 giorni e li avremmo visti sul palco. Purtroppo, l'intero tour in Asia è stato cancellato, e il prossimo anno suoneranno in Nord e Sud America. È impossibile farli venire in Israele quando la band e decine di tonnellate di equipaggiamento sono in Sud America."
Stranamente, l'intervista è stata modificata poco dopo, e adesso c'è solamente questa parte:
"Per più di 10 anni abbiamo lavorato per portare gli Iron Maiden in Israele. Altri 11 giorni e li avremmo visti sul palco. Perché è impossibile farli venire in Israele quando la band e decine di tonnellate di equipaggiamento sono in Sud America."
Sembra che "qualcuno" (vero Rod?) sia intervenuto per cercare di arginare i danni. Cosa che viene fatta (soprattutto per quanto riguarda i leaks sugli Iron Maiden) quando le notizie sono vere.
A conferma di ciò, c'è un commento del fotografo della band John Mcmurtrie risalente alle prima date del 2019. John avrebbe infatti lasciato intendere che gli Iron Maiden sarebbe tornati in America nel 2021.
D'altronde, questo nuovo scenario si incastrerebbe perfettamente con il tour europeo e con il nuovo album:
Giugno/luglio: Legacy of the Beast in Europa con annuncio del nuovo album.
Agosto/settembre: uscita del nuovo album. Settembre/ottobre: prima leg del nuovo tour in Nord e Sud America.
Questo spiega anche perché la band ha cancellato il tour in Asia e Oceania: in primis, non sarebbe di nuovo il Legacy of the Beast Tour (non potrebbero far valere gli stessi biglietti quindi) e secondariamente, come spiegato anche nel comunicato del posticipo del tour, non avevano spazio nella tabella di marcia.